Opinione su AIA Polpettine classiche: Il terzo ingrediente è il maiale

Il terzo ingrediente è il maiale

Ogni tanto, per variare un po', alterno le polpette vegetali a quelle di pollo o tacchino (o entrambi insieme), per integrare i cibi e non far predominare una sola specie. Tra questo tipo di prodotti capitano, a volte, le polpettine classiche AIA, di pollo e tacchino con carote e spinaci, che pago, di solito, € 2,99 per un vassoietto da 400 g. Il prezzo è imposto dalla ditta, ma è facile che si trovi anche a meno, se in offerta promozionale o vicino alla scadenza.
La confezione è una vaschetta di polistirolo bianco sigillata da una pellicola su cui sono incollate delle etichette che riportano il nome e altre informazioni sul prodotto, mentre sul retro è possibile leggere gli ingredienti e l'apporto calorico ogni 100 g di prodotto, cioè 192 kcal il che è davvero basso. Peccato però che, in verità, queste gradevoli polpettine contengano anche carne di suino, che sull'etichetta principale non è riportata. Questo fa sì che, per una persona che, come me, non digerisce la carne di maiale, le renda un po' più indigeste, visto che di carne di pollo e tacchino c'è solo il 65%, e la quantità di mortadella di suino è appena del 9%.
Il loro sapore, a cottura ultimata, è comunque gradevole soprattutto al sugo. Resta sempre abbastanza delicato e saporito. Un'altra cosa che apprezzo è che anche dopo una cottura prolungata le polpettine non si sfaldano mai e restano sempre ben compatte e amalgamate nel loro impasto.
Tutto sommato le ho gradite e le gradirò ancora, anche se a queste preferirò sempre quelle al 100% di carne non suina. Ma i gusti sono gusti perciò le consiglio in particolare a chi non ha problemi di digestione con la carne suina.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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