Opinione su Cara Mathilda. Lettera a un'amica - Susanna Tamaro: Lettere ad un'amica!

Lettere ad un'amica!

23/02/2017

Vantaggi

bellissimo

Svantaggi

nessuno in particolare


Finalmente anche nella mia città, grazie ad un locale delizioso che frequento ogni settimana, è arrivato il bookcrossing!
Di cosa si tratta?
Di un baratto di libri!
Il locale mette a disposizione uno scaffale in cui i clienti possono portare i vecchi libri e prenderne di nuovi, a loro volta portati da altri clienti.
Tutto ovviamente a costo zero a patto che chi prende dei libri ne porti altrettanti.

E' stato grazie a questo bookcrossing che ho avuto modo di portare a casa "Cara Mathilda" scritto da Susanna Tamaro.

Ad attrarmi è stato proprio il titolo dato che ho una tartaruga che si chiama Mathilda.
Inoltre ultimamente ho riallacciato dei buoni rapporti con la bibliografia di questa brava scrittrice italiana che nel passato non riuscivo proprio a comprendere.

Dopo aver letto Luisito, uno splendido racconto che ha per protagonista un pappagallo simile al mio, ho deciso che questa volta dovevo dare una possibilità alla mia tartaruga.
Forse la Tamaro sta cercando di farsi strada proprio attraverso i miei animaletti domestici ... chissà!

Fatto sta che anche "Cara Mathilda" è un libro splendido.
L'edizione in mio possesso è quella venduta negli anni '90 in allegato a Famiglia Cristiana, rivista con cui la Tamaro ha collaborato tenendo una rubrica in cui scriveva le sue riflessioni sotto forma di lettere indirizzate alla sua amica africana Mathilda.
Queste lettere sono poi state raccolte in questo volume distribuito con il giornale ma anche in libreria.

Il libro è composto da soltanto 204 pagine che per mancanza di tempo ho letto davvero a rilento mentre nella realtà sono talmente piacevoli e scorrevoli che nel giro di qualche ora si potrebbero leggere tutte!

Le lettere indirizzate a Mathilda sono brevi ed ognuna contrassegnate da una data che detta lo scandire del tempo.
Susanna si lascia andare a riflessioni, piccoli episodi, racconti di vita quotidiana e pensieri su ciò che è davvero la società e come vorrebbe davvero che fosse.
Non è un pensiero utopico e dissennato, il suo è un modo di riflettere che fa riflettere anche noi che leggiamo senza angosce e senza paure ma con la consapevolezza che la nostra frenesia, il consumismo senza limiti, il sovraccaricarsi di impegni e di stress comporta una perdita significativa di valori e di semplicità.

Il libro stesso è impregnato di una semplicità di animo e di pensiero davvero disarmante che fa comprendere quanto a volte ci circondiamo di cose e di paranoie davvero inutili e senza senso.

Mi piace l'animo buono di Susanna Tamaro che preferisce una sana passeggiata in campagna piuttosto che l'ennesimo inutile giro di shopping tra negozi, che preferisce lettere e fotografie chiuse in una scatola a computer ed archivi informatici, che raccoglie ancora le erbe spontanee anzichè imbottirsi di medicinali.

Quello che la scrittrice vuole trasmetterci in maniera delicata e mai polemica è di trattenere con forza quei valori che si stanno perdendo, di lasciarsi andare alla bellezza della natura a costo zero.

Quello che traspare dalle sue abitudini è un profondo ancoraggio ad una vita anti consumistica dove è più importante saper coltivare l'orto che spendere centinaia di euro (anzi all'epoca di lire!) in un supermercato, che è più bello ridere e scherzare davanti ad una pizza, piuttosto che crearsi uno status symbol come scrittrice di successo.

E' un libro bellissimo, illuminante, scritto bene e con naturalezza senza per forza voler giudicare e criticare chi legge.
Lettere sempre attuali, oggi ancor più di ieri forse, anche se a quanto pare tutte le epoche sono percorse dalla speranza di un futuro migliore, da una perdita dei valori passati, da un presente incerto circondato dal superfluo.
Susanna infatti spera con il nuovo millennio di lasciarsi alle spalle le brutture del Novecento, ignorando che però gli anni 2000 sono il triste proseguo di quello che gli anni 90 e quelli precedenti hanno costruito.
Sarebbe bello vederla scrivere un secondo capitolo di queste lettere a distanza di vent'anni dalla realizzazione di "Cara Mathilda".

Semplicemente attraverso il suo modo di vivere frugale, la Tamaro ci vuole far comprendere come una vita può essere comunque piena di bellezza e di tante cose da fare senza per forza correre tutto il giorno e circondarsi di centinaia di oggetti inutili!

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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margherita123

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Altre opinioni degli utenti su Cara Mathilda. Lettera a un'amica - Susanna Tamaro

  • fb-656
    opinione inserita da Silvia Bollini il 09/04/2020
    Vengono raccolte le lettere scritte dalla Tamaro ogni settimana, nel corso di un anno, ad un'amica africana tornata a vivere nel suo paese natale. La scrittrice affronta con la consueta semplicità i t...
    Continua a leggere >
    E' un libro in cui l'autrice si racconta, senza remore ne filtri i propri pensierii,
    non trovati
  • zafferano
    opinione inserita da zafferano il 30/03/2017
    Mi è sempre piaciuto lo stile di Susanna Tamaro, vuoi perchè è diretta e vuoi perchè è scorrevole ! Per coloro che hanno letto diversi libri di questa scrittrice italiana non potranno non confermare l...
    Continua a leggere >
    100%
    storia, stile
    trascurabili
  • delfino
    opinione inserita da delfino il 23/02/2017
    Cara Mathilda è un libro di Susanna Tamaro che ho letto e che mi è piaciuto e quindi voglio consigliarvelo di vero cuore. Non si tratta di un romanzo, non è una storia e non si avvicina al racconto. S...
    Continua a leggere >
    Tematiche attuali, reali, fa riflettere è piacevole
    Nessuno