Opinione su Éver Banega: Buon talento

Buon talento

23/03/2017

Vantaggi

tecnica ok

Svantaggi

lezioso, poco incisivo e decisivo


Ever Banega è un calciatore argentino che divenne famoso, anni fa, per essersi rotto la gamba facendo benzina.
Infatti venne investito dalla sua stessa auto, non aveva messo il freno a mano, mentre le girava attorno per fare benzina.

Una vera sciagura visto che dovette saltare parte della stagione a causa di questo incidente cosi', passatemi il termine, singolare e rarissimo.

Detto questo come giocatore lo considero buono, per me non è un campione questo voglio dirlo con fermezza, chiarezza ed orgoglio. Non è Lionel Messi tanto per capirci ma non è nemmeno Marco Verratti o Toni Kroos oppure Jabi Alonso e non è nemmeno Andrea Pirlo o Xavi, almeno secondo il mio modestissimo parere di amante del calcio mondiale.

Lo ritengo sicuramente abile tecnicamente, capace di buoni lanci smarcanti e preziose veroniche che esaltano gli spettatori paganti allo stadio ma, a mio avviso, nel suo ruolo di centrocampista ci sono tanti giocatori superiori a lui ed anche più continui nel rendimento e, pertanto, maggiormente affidabili per un allenatore.

Segna molto poco, quest'anno all' Inter è la prima volta in carriera che riesce a trovare la porta con discreta continuità e, fatto pazzesco per lui, settimana scorsa ha persino fatto una tripletta alla malcapitata Atalanta Bergamasca di Gasperini sconfitta dall' Inter per ben 7 reti ad una. In quel match fece tre reti pure Mauro Icardi e l' Atalanta non fece certo una bella figura a mio modesto parere.

In Nazionale indossa la camiseta numero 19 e spesso è titolare anche se non mi da mai l'impressione di essere decisivo per le sorti del risultato. Secondo me è sostituibile senza che i meccanismi della squadra ne risentano più di tanto, lo dico da spettatore ovviamente ma non ho la pretesa che le mie parole siano Vangelo, è solo una mia impressione dettata da ciò che vedo quando gioca al calcio.
A me ricorda, alla lontana, Il Principe Beppe Giannini che era anch'egli un buon giocatore, anzi ottimo, ma non un campione assoluto.
Rispetto a Giannini ha, probabilmente, una tecnica superiore ma è inferiore dal punto di vista tattico e della fluidità del gioco e della manovra.

Spero per lui che possa smentirmi e diventare più decisivo di quello che è ora e magari assurgere a campione anche se, essendo un classe 1988, non credo abbia ancora molti margini di miglioramento.

Gli do un 7,5 come voto globale.

A volte Banega trovo sia troppo lezioso palla al piede e questo, almeno in Italia, non è utile da fare visto che le difese prendono subito le contromisure e ti bloccano.
All' Inter non è ancora un titolare fisso, si alterna con altri giocatori quali Kondogbia, Brozovic o il portoghese Joao Mario.
Di solito gli argentini si ambientano subito in Italia mentre lui, a parer mio, ci sta mettendo un pochettino di più.
Ha giocato, in Europa, in squadre importanti come il Valencia, l' Atletico Madrid ed il Siviglia ma mai mi ha dato l'impressione di sfondare veramente e diventare il faro della squadra.
In Nazionale, ad oggi, conta 51 apparizioni condite dalla miseria di 4 reti.

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briciola

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