Opinione su Mario Mandžukić: Attaccante potente e tatticamente intelligente

Attaccante potente e tatticamente intelligente

17/03/2017

Vantaggi

Potenza e intelligenza tattica. SI sacrifica per la squadra.

Svantaggi

Nel nuovo ruolo segna poco.


Mario Mandzukic è un attaccante croato alla sua seconda stagione alla Juventus.
Al momento compone uno degli attacchi più pericolosi a livello europeo insieme agli argentini Paulo Dybala e Gonzalo Higuaìn.
Il trentenne attaccante slavo, però, prima di approdare alla Juventus, ha militato in club di prezioso lignaggio e può vantare un palmares ricchissimo.
Agli inizi di carriera si fa notare nella Dinamo Zagabria. club con il quale guadagna anche spazio in Nazionale e vince tre campionati consecutivi, laureandosi anche capocannoniere del campionato nel 2009.
I confini croati gli stanno stretti e nel 2010 approda in Germania, nelle file del Wolfsburg.
Con il club teutonico disputa due ottime stagioni e si guadagna l'ingaggio del Bayern Monaco, leader incontrastato del panorama calcistico germanico e non solo.
Con i bavaresi raggiunge il suo zenit calcistico.
Arrivato senza troppi clamori, nelle due stagioni a Monaco di Baviera, vince due campionati, due coppe nazionali e una Champions League.
Pur considerato un pilastro della squadra e fornendo ottime prestazioni fornite, con l'arrivo dell'attaccante polacco Lewandovski, Mandzukic capisce che il suo tempo in Germania è finito e si trasferisce a Madrid, sponda Atletico, disposto ad investire 22 milioni di euro per acquistarne il cartellino.
In Spagna rimane una sola stagione, senza lasciare un particolare ricordo, e conquista una Supercoppa spagnola.
A fine stagione raggiunge le 20 reti, ma non convince pienamente.
Il club spagnolo decide, quindi, di privarsi delle sue prestazioni.
A ventinove anni e dietro versamento di 19 milioni di euro, nel 2015, approda in Italia, alle dipendenze di Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus.
Proprio a Torino il bomber croato mostra una sensibilità tattica poco apprezzata in precedenza.
Fino alla sua esperienza italiana, egli veniva considerato il tipico centravanti, potente fisicamente, bravissimo nel gioco aereo e fondamentale per creare gli spazi per far inserire i propri compagni di squadra.
Nella seconda stagione juventina, in ragione dell'ingombrante presenza di Gonzalo Higuaìn, si è trovato ad operare come attaccante esterno, con risultati assolutamente brillanti.
Generoso e resistente, sta dimostrando di poter offrire un contributo importante anche in una posizione più defilata rispetto a quella centrale.
E' diventato un riferimento tattico importantissimo nello scacchiere di Mister Allegri, di cui si sente una grande mancanza in caso di assenza.
Certo, in questa nuova collocazione tattica, le medie realizzative sono scese considerevolmente.
Quest'anno, al momento, è riuscito a mettere a segno appena 7 reti, di cui 5 in campionato, 1 in Coppa Italia e 1 in Champions League.
Un bottino tutt'altro che esaltante, ma che testimonia, però, la sua propensione al sacrificio e la volontà di anteporre il bene della squadra a quello personale.
Un atteggiamento questo che gli sta valendo apprezzamento oltre che dallo staff tecnico, anche dalla tifoseria juventina, di cui sta diventando uno dei beniamini più amati.
Mandzukic ha scritto anche una pagina importante con la sua Nazionale.
Con 29 reti è il secondo cannoniere della storia croata, alle spalle del solo Davor Suker.
Memorabile soprattutto gli Europei del 2012, in occasione dei quali si è laureato capocannoniere del torneo con 3 reti, nonostante l'eliminazione al primo turno della Croazia.
Ha avuto anche la soddisfazione di partecipare ai Mondiali del 2014, bagnati con una doppietta realizzata al Camerun.
Purtroppo, anche in questo torneo i croati non superano il turno eliminatorio ed a Mandzukic rimane solo la consapevolezza di aver offerto un'ottima prestazione personale.




Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto

fb-edoardoderosa

  • velocità
  • dribbling
  • tiro
  • difesa
  • tattica
Valuta questa opinione

Ti sembra utile quest'opinione?

Scrivi un commento

Questa funzione è disponibile solo per gli utenti che hanno effettuato il login

Altre opinioni degli utenti su Mario Mandžukić

  • briciola
    opinione inserita da briciola il 20/03/2017
    Mario Mandzukic non è un campione secondo me ma è, indubbiamente, un ottimo calciatore che ha sempre militato in squadre prestigiose, importanti e vincenti come ad esempio il Bayern Monaco, l' Atletic...
    Continua a leggere >
    100%
    forte, adattabile, lottatore
    non un campione