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1 Opinioni per Una vita come le altre - Alan Bennett
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  • puzzi76
    Mal comune (mezzo gaudio)
    opinione inserita da puzzi76 il 15/03/2017
    In questo libro Alan Bennett mette a nudo la propria storia famigliare, partendo da quando scopre, in occasione di un ricovero di sua mamma per problemi di depressione, che in realtà il nonno si suicidò. Inizia così a raccontare in particolar modo della famiglia materna, delle zie, dei nonni, dei propri genitori, mettendo a nudo, con la consapevolezza degli anni che passano e delle verità che vengono a galla, una storia piccolo borghese, di "vorrei, ma non posso", di piccole sfumature, di demenze e depressioni. Mano a mano che si prosegue nel racconto, lo stesso protagonista, da bambino, diventa adolescente e poi adulto, già impegnato nel mestiere di scrittore che ce lo ha fatto conoscere. Attraverso la citazione di alcuni passaggi di sue opere ci fa capire come le proprie esperienze personali dell'epoca avessero influenzato la sua scrittura. Ci sono modi di dire, eventi, dai quali attinge a piene mani, come a dimostrare che il Bennett scrittore altro non è che la diretta propagazione del Bennett uomo. Mi è piaciuto il non edulcorare la storia, il suo raccontarla anche mettendo in evidenza la propria poca empatia, il proprio cinismo, di cui certamente adesso si vergogna, ma di cui ha preferito non tacere. In un certo senso ha dimostrato come, dalle tragedie personali, sia poi possibile trarre del buono. Sono presenti delle fotografie originali della famiglia dell'autore.
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    bella scrittura, vicenda personale interessante
    nessuno