Opinione su Franco Causio: Ala di grande talento campione del Mondo

Ala di grande talento campione del Mondo

26/01/2017

Vantaggi

Calciatore di talento e grande professionista. Campione del Mondo.

Svantaggi

Nessuno.


Coloro che hanno qualche annetto in più ricordano di certo la foto che ho deciso di immettere per Franco Causio.
Trattasi di una foto scattata nel Luglio del 1982, allorché un'Italia Campione del Mondo riporta l'ambitissima coppa in terra italica dopo ben 54 anni di assenza.
In fondo a sinistra si riconosce la baffuta ala, all'epoca in forza all'Udinese, che si gode il meritatissimo relax giocando a carte con il presidente della Repubblica Sandro Pertini, il CT Enzo Bearzot e il suo compagno di squadra Dino Zoff.
Ad impreziosire il quadro, ecco il prezioso trofeo in primo piano.
Franco Causio è stato, infatti, uno degli eroi del Mundial 1982 tenutosi in Spagna.
A dirla tutta il calciatore leccese raccolse solo due presenze, una da titolare nel girone eliminatorio nella sfida contro il Perù e poi un'altra di un paio di minuti nella fantastica finale vinta con la Germania Ovest (il muro di Berlino cadrà solo sette anni dopo).
La vittoria mondiale è stato il giusto coronamento di una carriera brillante, vissuta sempre ad altissimi livelli.
Causio si forma calcisticamente nella sua natia Lecce.
A cogliere per prima le enormi potenzialità del promettente calciatore pugliese è la Juventus, che lo ingaggia non ancora maggiorenne e, dopo un periodo di apprendistato con Reggina e Palermo, lo riporta alla base.
In bianconero l'esterno destro disputa undici stagioni, tutte da grande protagonista.
Con il club bianconero vince sei campionati, una Coppa Italia e una Coppa UEFA, proponendosi anche come pilastro della Nazionale.
In pratica, fino all'esplosione del romanista Bruno Conti, Causio è il titolare indiscusso della massima rappresentativa nazionale.
Dopo dovrà spesso accontentarsi del ruolo di alternativa a Conti.
Alla fine col Nazionale gioca ben 63 partite impreziosite da 6 reti, disputa tre Mondiali (1974, 1978 e 1982) e ne vince uno.
Un palmares che in pochi possono vantare.
Tornando all'esperienza nelle squadre di club, dopo l'ampia parentesi a Torino, nel 1981 finisce a rinforzare l'ambiziosa Udinese.
Il club friuliano ha fior di campioni.
Zico ne è l'esempio più lampante.
Causio trascorre quattro stagioni ad Udine, garantendo prestazioni di elevato livello.
Non vince nulla, ma a trentacinque anni suonati, guadagna l'ingaggio da parte dell'Inter.
Nel club meneghino rimane una sola stagione, prima di fare una scelta di cuore.
Il suo Lecce arriva per la prima volta in serie A e Franco non vuole perdere l'opportunità di partecipare a questa storica esperienza.
Seppure sul viale del tramonto, vuole dare il suo contributo.
Purtroppo, la squadra salentina diviene fanalino di coda della massima serie e non riesce ad essere competitiva per l'intera stagione, nonostante abbia in rosa, oltre a Causio, anche il centravanti argentino Pablo Pasculli, Campione del Mondo in quello stesso anno (certo il Mondiale del 1986, in pratica, lo vinse Maradona da solo, ma questa è un'altra storia...).
Il talentuoso calciatore si concede le ultime due stagioni da professionista in serie B, nelle ila della Triestina.
Fino alla fine, il suo impegno e il suo contributo alla causa sono stati esemplari.
Professionista encomiabile, era dotato di un ricco bagaglio tecnico.
Veloce e resistente, aveva nella fascia destra il suo terreno di caccia.
Saltuariamente, grazie ad un'invidiabile visione di gioco, è stato impiegato anche da trequartista dietro le punte.
Piedi buoni e cervello fino, è stato uno dei calciatori più apprezzati degli anni settanta e Ottanta.
Ha rivestito anche un ruolo importante nella cultura popolare, essendo spesso uno sprone per gli emigranti meridionali in cerca di fortuna al nord, che si immedesimavano nel talentuoso calciatore e che cercavano coraggio nelle loro peregrinazioni alla ricerca di un futuro migliore.




Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto

fb-edoardoderosa

  • velocità
  • dribbling
  • tiro
  • difesa
  • tattica
Valuta questa opinione

Ti sembra utile quest'opinione?

Scrivi un commento

Questa funzione è disponibile solo per gli utenti che hanno effettuato il login

Altre opinioni degli utenti su Franco Causio

  • briciola
    opinione inserita da briciola il 30/01/2017
    Franco Causio per la sua eleganza e quei baffetti cosi' da intellettuale era detto , e lo è ancora oggi, il Barone. Era un giocatore eccellente, spesso e a ragione definito il più brasiliano dei calci...
    Continua a leggere >
    classe, tecnica, esempio per tanti, icona juventina
    no