Opinione su Habemus Papam: E dura la vita da Papa

E dura la vita da Papa

16/07/2019

Vantaggi

Ottimi personaggi

Svantaggi

nessuno


Che cosa terribile sarebbe essere il papa! Che responsabilità impensabili cadere sulle spalle in età avanzata! Niente privacy, niente divertimento Nessun peccato anche piccolo da poter comettere. C'è una scena vicino all'inizio di Habemus Papam
quando il Collegio dei Cardinali è stato rinchiuso all'interno del Vaticano. I prelati non possono lasciare i loro quartieri o comunicare con l'esterno in alcun modo, finché non eleggono il prossimo pontefice e una sbuffata di fumo bianco sale dal piccolo camino in cima all'edificio antico.
La macchina fotografica di Nanni Moretti studia i volti di questi vecchi. Sono bianchi, neri, asiatici, increspati, chiazzati, apprensivi. Possiamo leggere le loro menti. Stanno tutti pensando la stessa cosa: "Non io, oh, Signore, non scegliere me! Non sono degno!"
Sono stati presi diversi voti. Impariamo i volti e i nomi dei principali candidati. Il film si diverte con un giornalista televisivo mal equipaggiato che scambia il fumo grigio per il bianco. Sembra esserci una situazione di stallo. Alla fine, viene presa una votazione cruciale, e da qualche sacra alchimia, i cardinali sembrano tutti risolti con lo stesso uomo, sentiamo e la cinepresa guarda un uomo anziano e spaventato che sembra quasi ridursi nei suoi paramenti.
È interpretato da Michel Piccoli , che al'epoca aveva 86 anni, vincitore del premio come miglior attore a Cannes nel 1980, uno dei preferiti dell'artista noto Luis Bunuel , con il quale ha realizzato sette film, tra cui "La Via Lattea", in cui ha recitato. il marchese di Sade. Solo questo avrebbe comportato una carriera, ma ha lavorato praticamente con ogni regista di rilievo e realizzato più di 200 lungometraggi. Questo è uno dei suoi ruoli più accattivanti, e porta con sé un grande amore.
Ci sono elementi di commedia in questo particolare film, come alcuni slapstick (la comicità del linguaggio del corpo) molto low-key, ma il film è rispettoso della Chiesa cattolica e del papato e non prende colpi a basso costo. (Un uomo del Vaticano usa davvero la parola F per telefono a Melville, ma si immagina che accadano cose del genere.) Melville vaga anonimamente per le strade di Roma, incontrando tutti i tipi di persone, godendosi semplici piaceri quotidiani che non ha mai provato per anni. Da giovane, ha sempre sognato di essere un attore e incontra un'amichevole compagnia teatrale.

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dani54e

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Altre opinioni degli utenti su Habemus Papam

  • millifly
    opinione inserita da Anonimo il 06/03/2018
    Habemus Papam è una pellicola drammatica scritta diretta e interpretata da Nanni Moretti, che questa volta decise di addentrarsi in uno dei luoghi più misteriosi del mondo il Vaticano, La storia ruota...
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