Opinione su Il conte di Montecristo - Alexandre Dumas: "Il conte di Montecristo": il primo "giustiziere della notte"

"Il conte di Montecristo": il primo "giustiziere della notte"

08/03/2016

Vantaggi

Accende la fantasia, appagando il senso di giustizia della gente.

Svantaggi

Non ci sono svantaggi seri: l'istinto è sempre corretto dalle leggi morali.


"il conte di Montecristo" è il libro della giovinezza. Difficile trovare qualcuno che, nel corso della propria esperienza giovanile, non abbia letto uno dei romanzi più famosi di Dumas padre, o non ne abbia visto almeno una trasposizione cinematografica o televisiva. La trama del libro, ben spiegata da quanti mi hanno preceduta sull'argomento ( e che qui sintetizzo), si sviluppa intorno alla figura del giovane Edmond Dantès, preso in mezzo ad un intrigo che lo porta dritto, ma ingiustamente, nelle segrete del Castello d'If a scontare una pena decennale. Il giovane, innocente, ha un unico pensiero in testa: fuggire. La cosa gli riesce in modo rocambolesco, grazie anche all'aiuto dell'abate Farìa, che tra l'altro fornisce a Dantès la mappa di un tesoro che lo farà ricco. Tornato in libertà, Dantès sfrutta le sue ragguardevoli ricchezze per stanare quanti lo hanno accusato ingiustamente; e da questo momento il romanzo di Dumas padre si muove agilmente sotto il segno della "vendetta". Lasciamo pure stare il fatto che il famoso "feuilleton" di Dumas, uscito a puntate sui giornali francesi dell'epoca, "insaporisca", per così dire, la ricerca della vendetta personale con rilievi "morali". La cosa si spiega ampiamente se pensiamo che il romanzo era rivolto ad una borgesia "moderata", a cui piacevano sia i sentimenti "forti", sia i ripiegamenti morali dei protagonisti.

Cos'è che fa di Dantès un "eroe" sempre vivo nella fantasia dei lettori? Il fatto, credo, che egli ricerchi, attraverso la vendetta, anche la "giustizia", quella giustizia che a suo tempo gli era stata negata. Dantès è un po' il prototipo di tutti i "giustizieri della notte" (per parafrasare il titolo di un film famoso), che, colpiti personalmente o nei propri affetti, "puniscono" i colpevoli dei misfatti con celerità doppia rispetto ai tempi, spesso lunghissimi, della "giustizia ordinaria". Dantès, sotto sotto, gode anche oggi di grande ammirazione perché accende le fantasie dei lettori, che vedono in lui un "giustiziere 'giusto'" e tempestivo. In genere il lettore "parteggia" per lui, e non vede l'ora che la sua ira s'abbatta implacabile sui colpevoli. Ora, questo meccanismo psicologico era ben presente anche a Dumas padre, il quale era altrettanto consapevole che il suo romanzo "poteva" essere un incitamento alla vendetta personale, con il "salto" di tutte quelle regole che invece devono "regolare" le società civili. Per questa ragione, Dumas padre fa in modo che Dantès mostri anche vari pensieri di "pentimento" per le sue azioni: ed infatti le riflessioni morali del "giustiziere" sono variamente sparse nel romanzo, specie verso la fine. Dumas padre era un vero maestro dell'intreccio, sapeva cosa attirava il pubblico, e imbroccò un capolavoro della letteratura popolare che ancora oggi va per la maggiore, coinvolgendo, ieri come oggi, schiere di affezionati lettori. Grande Dumas padre.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto

mask
mask 103 opinioni Aggiungi agli amici


Valuta questa opinione

Ti sembra utile quest'opinione?

Scrivi un commento

Questa funzione è disponibile solo per gli utenti che hanno effettuato il login

Altre opinioni degli utenti su Il conte di Montecristo - Alexandre Dumas

  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 13/05/2020
    Ecco il conte di Montecristo Inutile descrivere la conosciuta storia di Edmond Dantes. Parto dal fatto che il libro è da consigliare a chiunque. È stato scritto nel 1844 ma Dumas e’ capace di renderlo...
    Continua a leggere >
    100%
    “Per i cuori che a lungo hanno sofferto, la gioia è simile alla rugiada sulle terre essiccate dal sole.”
    non ce ne sono di svantaggi un grande classico senza tempo
  • am53
    opinione inserita da am53 il 10/04/2019
    Il conte di Montecristo è un romanzo che lessi quando avevo 15 anni e che mi entusiasmò molto. Uscito dalla penna di Dumas è famoso come un capolavoro letterario che avvince ed ha molti colpi di scena...
    Continua a leggere >
    Tanti.
    Nessuno.
  • fb-francacira
    opinione inserita da Anonimo il 23/06/2017
    Il Conte di Montecristo è una delle opere più famose in ambito letterario di ogni epoca. A me è piaciuto moltissimo e l'ho letto almeno 3 o 4 volte sempre con grande emozione. La storia è intricata e ...
    Continua a leggere >
    un libro emozionante e bellissimo da leggere a ogni costo
    nessuno
  • little51
    opinione inserita da little51 il 22/06/2017
    Hanno fatto mille film con mille versioni di questo bellissimo romanzo d'avventura, ma consiglio vivamente di leggere direttamente il libro per provare a vivere davvero e coi particolari l'avventura/ ...
    Continua a leggere >
    curiosità e suspence
    nessuno
  • zafferano
    opinione inserita da zafferano il 07/04/2017
    Trovo questo libro un capolavoro della letteratura italiana , non tanto per la storia spiegata , quanto per lo stile usato dal drammaturgo francese. Per comprendere la sua storia, a mio modo di vedere...
    Continua a leggere >
    100%
    lettura impegnativa
    no