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5 Opinioni per La leggenda del pianista sull'oceano
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  • germinal
    opinione inserita da germinal il 14/01/2020
    La leggenda del pianista sull'Oceano, parte da un romanzo di Alessandro Baricco intitolato novecento. Il titolo richiama l'anno di nascita del protagonista, partorito su una nave e da allora per alterne vicende, costretto a vivere su di essa ritenendola al fine una sorta di microcosmo terreno. Novec...
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    meraviglioso, commuovente, brillante
    assolutamente nessuno
  • darkdalia
    la storia di Novecento
    opinione inserita da darkdalia il 22/02/2019
    La leggenda del pianista sull'oceano è un film tratto dal monologo di Alessandro Baricco intitolato Novecento. Novecento è proprio il protagonista di questa storia, il nostro pianista che vive la sua vita sempre e solo sull'oceano. Quest'uomo dal nome discutibile è infatti nato su una nave da crociera e cresciuto su questa nave e non ha mai toccato la terra ferma. Ha infatti passato la sua vita sulla stessa nave diventando un pianista di altissimo livello che intrattiene il suo pubblico con la sua grande bravura. Un film bellissimo e sicuramente molto famoso, che ha molto del fascino del libro e che riesce a seguire benissimo la storia. L'ho visto molte volte e lo rivedrò molte ancora.
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    una bellissima opera cinematografica
    nessuno
  • exelidin
    opinione inserita da exelidin il 15/01/2019
    Tratto dal famoso monologo "Novecento" di Baricco, questo è uno dei film che i miei genitori mi hanno fatto vedere da piccola nel 1998 nonostante la lunghezza e nonostante le tematiche non proprio allegre. Ora che sono adulta l'ho ovviamente rivisto e capito di più, e non lo consiglierei alla vision...
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    Storia, personaggi, recitazione, musica
    Lunghezza
  • finocchias
    Affascinante.
    opinione inserita da Anonimo il 27/12/2018
    Se amate i lunghi film che fanno riflettere ma sono anche un po' "off", questo è un titolo per voi. La biografia scanzonata e straordinaria di "Novecento", il pianista che nasce, cresce, suona e sparisce insieme alla sua nave transatlantica, ci mostra un mondo che non c'è più e in cui i nostri bisnonni e nonni hanno vissuto. Fra l'immigrazione europea in USA, le speranze, i sogni, la meschinità e la gloria di un'epoca riletta attraverso la sua musica. Il contrasto fra lo swing ed il ragtime della prima classe e le musiche popolari della terza, mediato dalla mente eccezionale e dalle dita di un pianista che sembra avere quattro mani quando suona. Un po', ma solo un po' come avviene in Titanic quando i protagonisti scendono a ballare nel ventre della nave. Il finale del film è forse un po' troppo sospeso per i miei gusti, ma è in linea con lo scomparire del mondo che descrive: sembrava per sempre ed invece ormai non c'è.
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    avvincente, musica ok, fotografia ottima
    lungo, un po' cerebrale
  • monichina76
    Novecento
    opinione inserita da monichina76 il 14/10/2018
    Il film è tratto da un testo di Alessandro Baricco dal titolo Novecento che è anche uno dei nomi del protagonista: Danny Boodman T. D Lemon Novecento. L'opera è un monologo nel film c'è una voce narrante, un musicista Max che vuole entrare in una nave dismessa per cercare una persona e racconta a vari soggetti la storia della persona che cerca con continui flash back. Si tratta di un bambino trovato sul transatlantico Virgian, la notte di capodanno del 900, che trascorrerà tutta la sua vita sulla nave senza mai scendere, nemmeno per un momento. La particolarità di Novecento, così tutti lo chiamano, è che suona benissimo il pianoforte nonostante non abbia preso lezioni e suona una musica particolare che fa passare la paura alle persone. Diventa famoso, attrae attenzione e si innamora anche. La trama è interessante e parla della paura di vivere veramente. Gli attori sono bravi ma avrei scelto qualcuno di più giovane di Tim Roth. Altra cosa che non mi è piaciuta è che vengono dette troppe parolacce, va bene essere realistici, ma a volte è fastidioso e non rende il film adatto ai più giovani, ed è un peccato perché ha il sapore di una favola. Il film è comunque da vedere.
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    Bella trama
    Parolacce