• 4 persone su 4 lo consigliano
Scrivi la tua opinione
  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
4 Opinioni per L'albero di Antonia
Ordina per
Visualizza opinioni
  • agave
    Pellicola intimista dotata di forza e profondità
    opinione inserita da agave il 23/03/2020
    L'albero di Antonia è un film uscito vari anni fa, io l'ho visto in epoca successiva in televisione e con mia grande sorpresa ne sono rimasta colpita. E dire che il senso della famiglia non è esattamente il mio forte. La storia è tutta al femminile, e racconta di sentimenti delicati così come della difficoltà di essere donna in un mondo maschilista, anche laddove l'evoluzione sociale pare più radicata. La trama vede al centro della medesima la matriarca Antonia, che lucidamente si rende conto di essere prossima alla morte. Decide così di congedarsi dalle sue discendenti, figlie e nipoti che vivono con lei e con le quali ha un forte legame. Nel farlo sono inevitabili le rievocazioni e i flashback temporali, che percorrono vari episodi salienti della vita della donna morente. La storia non ha quindi un plot, è più un insieme di microstorie unite dal leitmotiv dell'emotività e della condizione femminile. Ma i toni profondi non cadono mai nel melodramma smaccato, che io personalmente trovo respingente. Che dire, pur non essendo il mio genere di film e pur considerato che grazie a un carattere bellicoso io non ho mai avuto particolari problemi col sessismo, questo film mi è comunque piaciuto molto. Non credo però che la visione sia adatta a tutti, perché presuppone un certo grado di sensibilità che oggi non è particolarmente diffuso.
    Segnala contenuto
    Trama originale, capacità evocativa della pellicola
    Non un film per tutti
  • millifly
    Antonia e il suo albero
    opinione inserita da Anonimo il 19/03/2019
    Uscito nel 1995 L’albero di Antonia è un film tutto al femminile il cui titolo richiama non solo la location scelta dal regista olandese Marleen Gorris per ambientare la pellicola, una casa in campagna con un grande albero ma anche la genealogia della protagonista matriarca di una famiglia tutta al femminile che dalla fine del secondo conflitto bellico si protrae fino ai giorni nostri per quattro generazioni di donne. La protagonista è interpretata da Els Bottermans, una donnna alla fine della sua vita consapevole del tempo che è passato e di quanta strada e relazioni, connessioni abbia avuto nella sua vita. Avendo capito che il suo tempo su questa terra è finito ne da notizia alla figlia e a tutte le donne della sua famiglia. Però nel fare questo si va avanti e indietro nel tempo per scoprire l’albero della vita di Antonia e quello che le è successo. Un film profondamente intimista, che gioca molto on la psiche femminile e la forza delle donne. Forse aa tratti molto lento ma profondo e ricco di significato. Non adatto ad un pubblico che cerca qualcosa di leggero e di puro intrattenimento, l’o trovato profondo ma anche pesante in certe parti.
    Segnala contenuto
    molto al femminile
    a tratti troppo lento
  • jimorris
    W le donne
    opinione inserita da jimorris il 16/11/2018
    Questo film ha vinto un premio importante e lo merita, a mio avviso, per il modo in cui parla dei problemi sociali che affliggono le donne ancora oggi che sembra si sia raggiunta una sorta di parità, ma è una parità effimera e cricostanziata alla realtà delle grandi ittà, mentre nei piccoli centri, anche dei paesi più evoluti ancora non si è raggiunta affatto. Questa è la cosa che più mi ha colpito di questo film perchè sembra essere girato in uno di quei paesini retrogradi del profondo sud in cui vivo, mentre parla della realtà della civilissima Olanda, anche se non è ben collocato in un luogo, ma vuole allargare il suo cocnetto alla province di tutta l'europa. Antonia fugge dal suo paese natio pieno di pregiudizi e torna alla morte della madre per prendere possesso della casa materna, così decide di restare e combattere questi pregiudizi vivendo la sua vita. Una vita intensa che affronta con coraggio e profondità tutti i temi cari al femminismo in maniera lucida. Merito di uno script accurato e una regia attenta ai dettagli. Ne viene fuori una bella storia che fa nascere migliaia di riflessioni e dà spunto verso tanti discorsi rendendolo il film ideale da vedere a scuola o in un cineforum. Consigliato.
    Segnala contenuto
    regia, storia, cast, riflessioni
    nessuno
  • hecate
    opinione inserita da hecate il 07/11/2018
    Noi siamo tutte e tutti abituati a pensare alla genealogia come paterna, il film l'albero di Antonia ribalta questa concezione e lo fa tornando indietro nel tempo, al paganesimo e alla linea materna. Indirettamente è un film che parla di matriarcato quindi. INFORMAZIONI: L'albero di Antonia è un fil...
    Segnala contenuto
    Continua a leggere l'opinione »
    100%
    Tanti, apre gli occhi
    Non ne ho riscontrati