Opinioni Ozark (Stagione 2)

Da modesto resort di Ozark a impero della droga e questo il riassunto della seconda stagione e intorno a ciò, il matrimonio formato da Marty e Wendy cerca di mantenere la calma all'interno del nucleo familiare, in modo che i loro figli, Charlotte e Jonah, conducano una vita normale entro i limiti. Ma questo obiettivo sarà molto complicato, dal momento che il progetto di creare un casinò nell'area del lago (che servirebbe da copertura per il riciclaggio di denaro dal cartello messicano) sembra essere diventato una missione impossibile che ruba il consulente finanziario del suo sogno. e sua moglie. L'associazione con il matrimonio Snell complica notevolmente la vita di Marty e Wendy. La costruzione del casinò sarà offuscata da tradimenti e situazioni violente, ma Marty Byrde dovrà mantenere la calma, poiché è il cervello dell'operazione, però Charlotte e Jonah, nel frattempo, non sono più bambini spensierati che erano abituati a tutti i comfort della vita a Chicago. La figlia maggiore dei Byrdes è diventata una delle loro nuove comunità , che vive per e per l'intrattenimento dei turisti, che vedono Ozark come il luogo perfetto dove trascorrere l'estate. Per quanto riguarda la crisi matrimoniale di Marty e Wendy, i loro problemi sono stati lasciati indietro e si sono resi conto di aver recuperato la scintilla dell'amore, quella che un giorno li ha fatti impegnare l'un l'altro.
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Tutta colpa di Jason Bateman e Laura Linney se mi sono decisa a recuperare anche la seconda stagione di Ozark. Di un’ennesima serie su un personaggio che all’apparenza ha una vita perfetta ma che nasconde un segreto e deve far ei conti con le sue scelte, non se ne sentiva il bisogno, ma forse anche si. Martin lo abbiamo conosciuto come padre di famiglia dal lavoro solito, da dal doppio lavoro ambiguo e pericoloso per i cartelli della droga. La famiglia se n’è andata a Ozark in Missouri e abbiamo visto nella prima stagione le conseguenze delle scelte. In questa seconda stagione e arco narrativo da dieci episodi tutto si sviluppa con nuove dinamiche e intrecci, più dark e introspettivi. Mi piace l’ambientazione, mi piacciono gli attori e come si sono calati nei personaggi. Lo consiglio se amate il genere drama ma non solo introspettivo, legato anche all’action e al giudiziario. Da vedere in binge watching, come al solito, facendo un recuperone.
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Completata la prima missione Marty Byrde dovrà inventarsi qualcos'altro per passare alla seconda, infatti stavolta i boss del cartello gli affidano 50 milioni. E lui con la sua solita calma continua la missione e a risolvere i problemi. La seconda stagione mantiene alto il livello dell'attenzione, stavolta la posta in gioco si fa più alta e la regia riesce a conquistare ancora il pubblico giocando coi personaggi e inventandosi una sorta di inversione dei ruoli fra moglie e marito per renderli più interessanti e umani. Grande valore alla loro umanità è data dall'interpretazione magistrale. Anche i ragazzi crescono nei loro rispettivi ruoli e rendono la storia ancora più variegata e interessante. Mi ha colpito il fatto che pur essendo una serie di criminalità le scene d'azione sono minimizzate nel minutaggio per dare spazio alla caratterizzazione dei personaggi e ad una sorta di thriller psicologico perche è proprio la calma razionale con cui Marty affronta il tutto a salvargli la vita e a rendere questa storia realistica e credibile, sebbene non lo sia affatto. Aldilà delle pecche, grandi sono i meriti di questa produzione, infatti ho letteralmente divorato anche questa seconda stagione. Godibile e consigliata.
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Ozark è una di quelle serie piuttosto lente che o la si ama o la si droppa dopo i primi dieci minuti: io non rientro in nessuno dei due schieramenti, ma nonostante la lentezza non sono riuscito a dropparla durante la prima stagione e sinceramente non la dropperei durante questa seconda dato che sia lo stile sia l'evoluzione dei personaggi è una costante che permette allo spettatore di identificarsi. Chiariamo una cosa: gli avvenimenti della stagione sono abbastanza prevedibili, lo spettatore che segue attentamente la vicenda riesce a capire subito come finirà il tutto, ma proprio per questo i fan di vecchia data potranno stare tranquilli e continuare la serie senza troppi intoppi. Gli episodi sono sempre di circa un'ora e posso ammettere che ho trovato il cast veramente sublime in questa seconda stagione, in interpretazione anche migliore della prima stagione (se su Jason Bateman non avevo dubbi, sorprendenti sono anche tutti gli altri membri della famiglia). Inoltre l'adattamento italiano a questo giro è piuttosto buono, personalmente penso che bisogna essere puristi della lingua madre per criticare a questo giro. La serie, in generale, la consiglio ai fan di Breaking Bad e Narcos, io lo considererei proprio un misto tra le due citate.
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