Opinione su Patrik Schick: L'attaccante del futuro

L'attaccante del futuro

Per Patrick Schick non è impresa ardua pronosticare un futuro di grande splendore calcistico.
Classe 1996, nato a Praga ed esploso nella Sampdoria, è da questa stagione in forza alla Roma.
Dopo intricate e opache situazioni di mercato, fatte di visite mediche non superate e contratti annullati, è arrivato alla corte di Di Francesco.
Al momento ha avuto spazio limitato, ma ha già mostrato di poter tranquillamente esprimere il suo talento anche in piazze calcistiche di livello elevato.
Erede naturale di Dzeko, può agire sia al centro del fronte offensivo che come seconda punta.
Dotato di un'ottima tecnica, coniuga anche qualità fisiche tutt'altro che trascurabili e comuni.
Cresciuto calcisticamente nel glorioso Sparta Praga, ha attraversato tutte compagini giovanili della sua Nazionale, facendosi notare giovanissimo nel Bohemians 1905.
Tanto per dare un saggio numerico delle sue capacità realizzative, basti pensare che in 12 partite disputate con la casacca dell'Under 21 ha messo a segno ben 11 gol.
L'entourage blucerchiato ha subitaneamente fiutato il potenziale e si è adoperato significativamente per portare il promettente virgulto alle dipendenze di Marco Giampaolo.
Il bravo tecnico ha inserito gradualmente l'aspirante campione concedendogli, nella'arco della stagione, sempre un minutaggio crescente.
Alla fine i gettoni di presenza nella sua prima stagione italiana sono stati 32, arricchiti ed impreziositi da 11 segnature.
Un bottino importante che lo hanno condotto ad essere un pezzo pregiato e desiderato dell'ultima Campagna trasferimenti.
Molti i club che si sono fiondati sul giovane attaccante venuto dall'Est, con offerte anche molto sostanziose che hanno allettato non poco il presidente Ferrero.
Alla fine, come sopra accennato, la Juventus se lo era assicurato, salvo poi mollarlo per non chiarissimi problemi di natura fisica.
Solo nelle ultime ore di Calciomercato si è poi concretizzato il passaggio alla Roma, per un esborso complessivo di circa venti milioni di euro.
Ora non resta che dare tempo e fiducia a Schick, che sarà sicuramente al centro anche dell'attenzione della dirigenza juventina, che è tornata sui suoi passi dopo aver ingaggiato il calciatore.
Infatti, ancora oggi i reali motivi che hanno spinto il club torinese a rinunciare all'operazione non sono noti e una sua esplosione provocherebbe un rimpianto enorme in coloro che non hanno creduto nel giovane.
Le qualità tecniche ed atletiche ci sono tutte per avere un campione assoluto.
Resta da verificare la crescita anche mentale e caratteriale dell'attaccante ceco nonché il processo di potenziamento muscolare.
Alto e veloce, deve sicuramente acquisire una maggiore massa muscolare, al fine di poter avere una resistenza migliore ed una potenza spendibile nelle sfide con le agguerrite retroguardie avversarie.
Roma è una platea non semplicissima da subire, soprattutto per un calciatore giovane e di talento.
Solo il tempo, come sempre, sarà il giudice supremo capace di dire se una nuova stella brillerà nel cielo del calcio europeo.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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