Opinione su Qualcuno volò sul nido del cuculo - Ken Kesey: Capolavoro

Capolavoro

Quando ero piccola sentivo nominare questo film dal titolo strano e i relativi commenti e pensavo che fosse un film stupido. Poi l'ho visto ed è un capolavoro con messaggio che merita rispetto. Tutti dovrebbero guardarlo e riflettere. Il protagonista è un delinquente McMurphy che per evitare la prigione e di avere una pena ridotta si finge pazzo. Finisce in un manicomio statale dove scopre che le regole sono estremamente rigide e i pazienti trattati senza umanità. McMurphy che di naturaglianticonformista e vivace deluso dalla situazione e non tollerando come vengono trattati gli altri si ribella più volte e cerca di creare attività per svagare i suoi nuovi amici. Questo atti di ribellione vegono visti dai pseudo conoscitori della mente come manifestazione di un reale disturbo. Il film mostra come in certi luoghi i pazienti non venivano curati, non venivano nemmeno capiti i reali disturbi e le persone trattate come cose senza capacità e sentimenti a fronte di patologie in realtà leggere e cucurabili. Il protagonista diventando amico di alcuni scopre solo con un po' di empatia che alcuni "difetti" sono eliminabili trattando solo in modo diverso le persone e incoraggiandoli a fare determinate cose. La cecità e la mancanza reale di aiutare i pazienti oltre alla mancanza di competenza portano ad un finale tragico. Il film ha avuto tantissimi riconoscimenti tutti meritati oltre alla trama stupenda è ben girato e Jack Nicholson è superlativo. Dicono che oggi la situazione è migliorata ma io non ci ho mai creduto e una mia amica psichiatra me l'ha confermato, ha detto che non si usano più certe pratiche ma c'è la tendenza a trattare ancora i pazienti come non persone.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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