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2 Opinioni per Notti Magiche
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  • millifly
    Il Novanta in Italia
    opinione inserita da Anonimo il 19/03/2019
    Prendendo la metafora, o meglio ambientando la storia nella notte della disfatta calcistica italiana del 1990, il regista Paolo Virzì parla di cinema e lo fa in paniera perfetta attraverso il racconto e la storia di re ragazzi aspiranti sceneggiatori e di un omicidio che si sviluppa quasi in sordina tra le strade di Roma. L'Italia intera in una notte di luglio del 1990 è davanti al televisore per assistere alla partita della propria nazionale contro l'Argentina. Per l'Italia del calcio è l'occasione del riscatto, si giocano i mondiali in casa ed è troppo forte la voglia di vincere, ricordando quel successo avvenuto nel 1982 e poi non ripetuto. La stessa cosa è anche per il racconto parallelo quello di tre giovanissimi studenti di sceneggiatura che si ritroveranno in un commissariato a raccontare della fine di quello che era il loro mentore. Il film è un'analisi meta cinematografica, un racconto profondamente nostalgico. Mi è piaciuta la scelta di attori poco conosciuti al grande pubblico, belle anche le ambientazioni.
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    un film di Virzì
    molto nostalgico
  • xroswars
    Notti Magiche.
    opinione inserita da xroswars il 14/11/2018
    Notti Magiche è l'ultimo film uscito di Paolo Virzì, autore italiano a cui presto particolare attenzione perché personalmente negli ultimi anni deve ancora deludermi, e non a caso neanche Notti Magiche mi ha deluso, che a mio avviso insieme ad "Una storia senza nome" è probabilmente un'ottima analisi della decadenza del cinema italiano dopo la stagione dei successi, con Monicelli e Fellini, e tutti quegli autori e attori che hanno fatto la storia: ed il film infatti si presenta come una dedica all'arte magica del cinema italiano, culla di grandi capolavori ma allo stesso tempo alla deriva agli inizi degli anni novanta. E la metafora con la nazionale italiana è a mio avviso perfetta: la grande stagione calcistica che vide l'Italia vincitrice nell'82, continuato con un 86 difficile da ricordare e con un 90, mondiale in casa, in cui i giovani tentano il grande riscatto, come i tre protagonisti del film, amanti del cinema e del suo mondo, ma che dovranno fare poi i conti una volta per tutte. Un film bello, emozionante, forse un po' nostalgico ma allo stesso tempo che ti lascia con l'amaro in bocca.
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    Un film che personalmente non mi ha deluso
    Nessuno in particolare