Opinioni The Terminal

Di recente ho visto il film intitolato The Terminal. Si tratta di un film uscito nel 2004 e racconta la storia vera di un rifugiato iraniano che ha vissuto per molto tempo all'interno dell'aeroporto. Il protagonista è interpretato da Tom Hanks con un nome diverso da quello originale. Nella versione del film si tratta di un signore che rimane bloccato all'interno dell'aeroporto in quanto nel suo paese c'è stato un colpo di stato e di conseguenza il suo passaporto non è valido, costretto a vivere all'interno dell'aeroporto fa alcuni lavoretti e conosce una donna Amelia che poi però non rimangono insieme. Il film dura un'oretta e mezza e devo dire che è ben fatto. Una frase che diceva sempre il protagonista era I Wait cioè io aspetto. Tom Hanks ha saputo dare un'interpretazione ottima al personaggio. Per chi non lo ha ancora visto consiglio di vederlo non ve ne pentirete soprattutto se amate l'attore Tom Hanks. Infatti è lui il personaggio principale,
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Basato su una storia vera The Terminal è una pellicola di qualche anno fa con protagonista Tom Hanks affiancato da Catherine zeta Jones, con la direzione di Spielberg. Viktor è il passeggero di un aereo proveniente da uno stato dell'ex Unione Sovietica. Una volta arrivato sul suolo americano scopre che nel suo paese c'è stato un colto di stato e che praticamente è una sorta di immigrato clandestino, bloccato in America o meglio nell'aeroporto e impossibilitato, visto il futuro incerto, a tornare nel suo paese. Per lui l'aeroporto diventa una nuova casa fatta di piccoli disagi superabili in un modo o nell'altro e tanti conoscenze di passaggio, come del resto solo un non luogo come questo può essere. Sulla sua strada tanti incontri e qualche interesse. Film molto piacevole che racconta delle piccole cose che spesso si danno per scontate e come ci siano persone integre ovunque. Visto anni fa, lo rivedrei volentieri anche oggi, mi ha lasciato con una bella sensazione da film da rivedere. Personaggi ben costruiti.
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Questa è una delle opere di Spielberg che più ho ammirato che in binomio con Hanks riesce a realizzare una commedia intrigante e riflessiva. Il protagonista è Viktor, un uomo in america da unod egli stati sorti dalla frantumazione dell'URSS, ma quando atterra un colpo di stato fa cambiare regime e il nuovo stato non è riconosciuto dagli USA che bloccano il passaporto di Viktor e legalmente non può entrare negli Usa, ma nemeno tornare a casa. L'inserviente lo invita a violare la legge euscire dal Terminal, ma Viktor vuole seguire le regole etrova la sua casa nell'aereoporto. Film godibile confezionato nel formato commedia con tanti sviluppi da seguire sebbene il tutto si svolga all'interno dell'aereoporto, tante risate e un'interpretazione realistica che fa immedesimare il pubblico di Tom Hanks; già questo basterebbe a farne un buon film, ma il regista si spinge oltre invitando lo spettatore a riflettere trasformando il sogno americano per uno straniero rinchiuso nell'aereoporto in un incubo e nell'impossibilità di questi nel poterlo raggiungere perchè la legge lo spinge a diventare clandestino. Questa è l'america che Spielberg dipinge oggi, un'america a metà per chi ci arriva che non può nemmeno provare il sogno, ma in esso cova la speranza della redenzione e di un futuro migliore dove si ritorni ai valori del passato. Capolavoro.
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The terminal" racconta la storia di Viktor Na-vorski (Tom Hanks). Durante un viaggio negli Stati Uniti con l'intenzione di visitare New York, si verifica un violento colpo di stato nel suo paese natale dell'Europa orientale. È bloccato all'aeroporto di Kennedy con un passaporto di nessuna parte e se...
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In parte commedia, in parte dramma psicologico. Ogni tanto lo riguardo con piacere, ed è uno dei miei film preferiti, da top 5.... Il film è piuttosto positivo e ottimista, grazie all'atteggiamento del protagonista. L'idea di base della trama sta di un uomo costretto a restare per lungo tempo in un ...
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